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Foto da un documentario della Fox sulla sottocultura dei "real vampires""https://www.youtube.com/watch?v=knKCKvJ-icE |
I Real Vampires non costituiscono una minoranza, sono molti di più di quello che crediamo; non avranno i canini affilati, non inceneriscono alla luce del sole e non possiedono il dono dell'immortalità. Sono persone che vivono normalmente e celano le loro particolari abitudini dietro pseudonimi, conducendo a volte una doppia vita.
Alcuni pensano di avere sensi più sviluppati e determinate attitudini mentali come la capacità di assorbire l'energia vitale degli uomini: si definiscono vampiri psichici. Altri ritengono di essere dotati di grande empatia e di avvertire così l'interiorità delle persone.
L’esigenza di bere sangue umano:
Quello che accomuna psi-vampires e sanguinari sono una serie di caratteristiche fisiche: temperatura corporea molto bassa, sensibilità alla luce del Sole, un diffuso pallore e la capacità di rigenerarsi più velocemente del normale.
Ciò dipenderebbe da una mutazione genetica e un virus trasmissibile per via ereditaria noto come "Prione Vampirico" o vHERV e sarebbe questo virus a causare l'incessante bisogno di nutrirsi di sangue umano, anche se non ci sono prove scientifiche che ne attestino la veridicità.
Il sangue per i Real Vampires è fonte di energia e genera dipendenza. Berlo è appagamento di un bisogno fisico, è nutrimento. Il digiuno può causare crisi di astinenza, sbalzi d'umore e problemi di salute. Così in assenza di un donor si appagano attraverso l'auto-vampirismo, necessario per tenere a bada la sete.
Ma ciò a cui ambisce ogni vampiro è proprio un donatore soggetto ai dovuti controlli medici, (onde evitare il contagio di malattie quali HIV o epatite) grazie al quale nutrirsi regolarmente. Dissetarsi tramite un'altra persona è più soddisfacente, soprattutto perché dal sangue animale non scaturisce la stessa energia. Tanto che tra i due individui si instaura un forte legame, la suddetta empatia, forse qualche volta sfocia in affetto morboso, possessività.
Ma dimenticate ipotesi fantasiose e scene da film in cui il vampiro assale la preda, mordendola al collo e succhiando il suo sangue. La vittima designata e consenziente dona la sostanza ematica attraverso tagli superficiali e precisi, con l'ausilio di lamette o altri strumenti come le lancette per diabetici.
Il percorso di un Real Vampire per arrivare all'autoconsapevolezza è lungo e tortuoso, prevede l'accettazione della diversità ed è un cammino che comporta un vero e proprio risveglio. Molti scoprono di essere vampiri in tenera età, da bambini, quando procurandosi accidentalmente delle ferite provano una certa attrazione per il sangue, ma non vivono apertamente la loro condizione di RV; spesso tengono all'oscuro la famiglia circa le proprie abitudini per paura di essere giudicati o emarginati.
Ciò dipenderebbe da una mutazione genetica e un virus trasmissibile per via ereditaria noto come "Prione Vampirico" o vHERV e sarebbe questo virus a causare l'incessante bisogno di nutrirsi di sangue umano, anche se non ci sono prove scientifiche che ne attestino la veridicità.
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Altra foto del documentario Fox |
Il sangue per i Real Vampires è fonte di energia e genera dipendenza. Berlo è appagamento di un bisogno fisico, è nutrimento. Il digiuno può causare crisi di astinenza, sbalzi d'umore e problemi di salute. Così in assenza di un donor si appagano attraverso l'auto-vampirismo, necessario per tenere a bada la sete.
Ma ciò a cui ambisce ogni vampiro è proprio un donatore soggetto ai dovuti controlli medici, (onde evitare il contagio di malattie quali HIV o epatite) grazie al quale nutrirsi regolarmente. Dissetarsi tramite un'altra persona è più soddisfacente, soprattutto perché dal sangue animale non scaturisce la stessa energia. Tanto che tra i due individui si instaura un forte legame, la suddetta empatia, forse qualche volta sfocia in affetto morboso, possessività.
Ma dimenticate ipotesi fantasiose e scene da film in cui il vampiro assale la preda, mordendola al collo e succhiando il suo sangue. La vittima designata e consenziente dona la sostanza ematica attraverso tagli superficiali e precisi, con l'ausilio di lamette o altri strumenti come le lancette per diabetici.
Il percorso di un Real Vampire per arrivare all'autoconsapevolezza è lungo e tortuoso, prevede l'accettazione della diversità ed è un cammino che comporta un vero e proprio risveglio. Molti scoprono di essere vampiri in tenera età, da bambini, quando procurandosi accidentalmente delle ferite provano una certa attrazione per il sangue, ma non vivono apertamente la loro condizione di RV; spesso tengono all'oscuro la famiglia circa le proprie abitudini per paura di essere giudicati o emarginati.
Real Vampires nostrani: i vampiri in Italia
Nel mondo ci sono tantissime comunità di Real Vampires. In Italia spiccano due associazioni. La LIRV, Lega Italiana Real Vampire, il cui presidente è Horus Sat, un personaggio di rilievo nel mondo del vampirismo. Horus sostiene di discendere da un'antica stirpe di vampiri (Il ‘Dracula’ riminese: "Non siamo dei mostri"), che affonda le sue radici nel lontano 1600 e di avere la capacità di vampirizzare persone normali.E poi il Tempio Oscuro, una community che conta quasi 2000 persone iscritte, fondata dal vampiro Edge, che si definisce anche un Real Werewolves ovvero un lupo mannaro. Edge è membro di una congrega mondiale dove sono presenti i leader di ogni community di RV, l'ICE e svolge il ruolo di moderatore della cultura vampirica italiana in un'associazione americana nota come 'Real Vampires Life'.
I Real Vampires organizzano raduni come il Masquerade Ball o meeting in alcune location riservate (castelli o remote cripte) lontano da occhi indiscreti, dove possono nutrirsi. Celebrano ricorrenze che fanno parte delle tradizioni celtiche, come la Festa di Beltane o il solstizio d'inverno in cui praticano antichi rituali pagani grazie alla presenza di una sacerdotessa: una donna masca, ossia una strega piemontese.
In questi incontri vampirismo e spiritualità si fondono, tutto acquista un nuovo significato e le superstizioni umane prendono vita. Ma il vampirismo è anche una realtà controversa, in cui non mancano colpi bassi.
I Real Vampires organizzano raduni come il Masquerade Ball o meeting in alcune location riservate (castelli o remote cripte) lontano da occhi indiscreti, dove possono nutrirsi. Celebrano ricorrenze che fanno parte delle tradizioni celtiche, come la Festa di Beltane o il solstizio d'inverno in cui praticano antichi rituali pagani grazie alla presenza di una sacerdotessa: una donna masca, ossia una strega piemontese.
In questi incontri vampirismo e spiritualità si fondono, tutto acquista un nuovo significato e le superstizioni umane prendono vita. Ma il vampirismo è anche una realtà controversa, in cui non mancano colpi bassi.
Rivalità tra clan di vampiri:
Ci sono lotte di supremazia tra clan. Alcuni vampiri accusano altri di fanatismo e di sconfinare nel fantastico, solo per attirare l'attenzione dei media. Le ragioni sono molteplici, da quella che bere sangue di maiale crudo sia dannoso per l'organismo a quella che sia impossibile vampirizzare delle persone normali.
In verità c'è molto di più di semplici divergenze d'opinione, sono accuse e calunnie che fortunatamente non sfociano in nessun duello epico tra entità soprannaturali. Così lontano dall'immaginario collettivo di spietati mietitori di sangue e esseri demoniaci che attirano le prede in trappole letali, lontano da quei romanzi horror frutto della fantasia degli scrittori più audaci si erge questa realtà dove occultismo, oscure credenze e superstizioni si fondono.
Che sia fanatismo, che sia un modo per attirare l'attenzione. Noi non conosceremo mai le ragioni che si celano dietro la paradossale esigenza di nutrirsi di sangue umano. Forse qualcuno si avvicina a questo mondo perché sente la necessità di provare sensazioni nuove, per qualcun altro è davvero appagamento di un bisogno o una fonte di piacere.
Ma sta di fatto che il vampirismo coinvolge migliaia di persone e nessun studio è stato realmente in grado di spiegare questo fenomeno: la verità resta un mistero, forse perché la psiche umana stessa è un mistero.
FONTE E ARTICOLO COMPLETO:http://www.laveracronaca.com/inchieste/1666-real-vampires-vampirismo-in-italia
In verità c'è molto di più di semplici divergenze d'opinione, sono accuse e calunnie che fortunatamente non sfociano in nessun duello epico tra entità soprannaturali. Così lontano dall'immaginario collettivo di spietati mietitori di sangue e esseri demoniaci che attirano le prede in trappole letali, lontano da quei romanzi horror frutto della fantasia degli scrittori più audaci si erge questa realtà dove occultismo, oscure credenze e superstizioni si fondono.
Che sia fanatismo, che sia un modo per attirare l'attenzione. Noi non conosceremo mai le ragioni che si celano dietro la paradossale esigenza di nutrirsi di sangue umano. Forse qualcuno si avvicina a questo mondo perché sente la necessità di provare sensazioni nuove, per qualcun altro è davvero appagamento di un bisogno o una fonte di piacere.
Ma sta di fatto che il vampirismo coinvolge migliaia di persone e nessun studio è stato realmente in grado di spiegare questo fenomeno: la verità resta un mistero, forse perché la psiche umana stessa è un mistero.
FONTE E ARTICOLO COMPLETO:http://www.laveracronaca.com/inchieste/1666-real-vampires-vampirismo-in-italia